FORZA LEO

Leonardo Di Ceglie è un ragazzo di 15 anni…e fin qui niente di strano o particolare.

La sua vita e quella di tutta la sua famiglia è cambiata il 9 aprile del 2015, quando gli è stato diagnosticato il Sarcoma di Ewing (una particolare forma di tumore alle ossa). Un numero elevato di cicli di chemioterapia non è bastato per fermare questo nemico e Leonardo ha dovuto subire, nell’aprile del 2016, un intervento pluriamputativo durato ben 20 ore, durante il quale gli è stato asportato il tumore che ormai aveva attaccato le ossa toraciche, le costole, il polmone destro ed il condotto midollare. Questo intervento enorme e lunghissimo ha visto impegnata una equipe di 50 medici, tra oncologi, ortopedici, chirurghi del torace, pneumologi ed anestesisti.

Quell’operazione ha eliminato il tumore, ma ha modificato ulteriormente la vita di Leonardo.

Ha subito 13 operazioni difficilissime, ha avuto complicazioni inenarrabili, una situazione quasi inverosimile, come vedere un film d’azione nel quale non c’è mai un punto di arrivo.

La situazione odierna non è delle più semplici. Attualmente Leonardo non cammina, attualmente non si sa per certo cosa impedisca a Leonardo di camminare. I medici rimangono senza parole di fronte a questa situazione inusuale e poco conosciuta che si prospetta (paradossalmente il tumore osseo è stata la cosa più semplice che Leonardo abbia dovuto superare).

Ogni giorno necessita di bustino, sedia posturale, deambulatore, gambaletti ortopedici, magliette sottobusto, proteine, sacchette per le urine e, naturalmente, fisioterapia privata. Il S.S.N. (secondo l’Ex Art. 26 Invalidi Civili) offre a Leonardo una seduta di 45 minuti settimanali in una nota struttura pubblica, quindi, per dare una speranza di vita migliore al proprio figlio, mamma Tiziana e papà Mauro devono far fronte a spese ingenti per fisiochinesi, terapia in acqua, sedute cardiorespiratorie con aerosol ed incentivatori polmonari.

In tutto questo, in tutti questi anni, Leonardo non si è mai tirato indietro, ha sempre combattuto con tutte le sue forze e con un sorriso che lascia spiazzati ha sempre sperato che, prima o poi, anche per lui si possa vedere la famosa luce in fondo al tunnel.

Con la presente, i genitori di Leonardo Di Ceglie, Tiziana e Mauro, vogliono ringraziare dal profondo del cuore l’associazione Germogli di Futuro e tutti i partecipanti alla cena di solidarietà che si è tenuta il 25 novembre 2019  presso La locanda dei Girasoli. Grazie al vostro gesto è stato possibile fare un altro passo nel percorso terapeutico di Leo, con l’acquisto di un altro pacchetto di sedute di idro e fisiokinesi terapia, di cui si allega ricevuta.

Augurandovi un sereno Natale e un felice anno nuovo vi stringiamo in un caldo abbraccio.

Tiziana, Mauro e Leonardo